Il Beloperone è una pianta originaria del Centro America, piu’ specificamente del Brasile, appartenente alla famiglia delle Acantaceae. Si presenta come un piccolo arbusto sempreverde. La crescita puo’ far raggiungere e superare anche il metro e mezzo ma si tende a mantenerle in maniera piu’ contenuta. La pianta è composta da numerosi fusti sottili e legnosi, la parte centrale è molto ramificata e determina la forma di un arbusto tondeggiante. Il fogliame è di colore verde acceso in quanto le foglie hanno una loro brillantezza: si presentano di forma ovale e particolarmente lucide.
L’infiorescenza è rappresentata da pannocchie pendule ricoperte da piccoli fiori gialli attorniati da brattee arancioni. La brattea è una particolare foglia che avvolge i fiori prima che essi sboccino. I fiori sono presenti dalla primavera fino all’ inizio dell’autunno.
Indice
Nome
Beloperone
Ambiente
Il terreno dovrebbe essere molto poroso e ben drenato con parti di torba e sabbia. All’ aperto la pianta deve essere disposta a sud, ma non a contatto diretto con i raggi del sole, per il resto dell’anno invece essa sopporta anche il sole diretto. Necessita comunque di luce ma è preferibile una posizione semi ombreggiata.
Temperatura
Il Beloperone ha una crescita abbastanza vigorosa e richiede ambienti luminosi. Nei periodi piu’ freddi invece la temperatura non deve scendere al di sotto dei 5 o 6 gradi. Quindi è necessario in inverno riportare la pianta all’interno dell’appartamento, nel caso essa sia in un vaso del giardino o sul terrazzo.
Mantenimento
Sono piante che temono la siccità ma anche i ristagni di acqua quindi occorre annaffiarle regolarmente ma senza eccedere per non provocare il marcio alla radice. Poiché si presenta come una pianta che ama gli ambienti umidi, le sole frequenti vaporizzazioni alla chioma non sono sufficienti: sarebbe opportuno che essa venga disposta in un sottovaso con dell’argilla espansa o altro materiale inerte all’interno del quale sarà sempre presente un filo d’acqua che, attraverso l’evaporazione potrà garantire un ambiente umido.
In estate si puo’ unire del concime per piante da fiori all’acqua da innaffiatura, assicurandosi che questo contenga tutti gli elementi necessari ad uno sviluppo sano ed equilibrato della pianta.
La moltiplicazione della pianta avviene per talea, prelevando gli apici dai rami piu’ giovani e ancora semilegnosi. Tali segmenti vanno radicati in sabbia e torba, mantenendo il terreno umido e fresco. Non appena le talee avranno radicato occorre riportarle in vasi singoli.
Avversità
Le foglie potrebbero cadere, perdere di colore oppure ingiallire in conseguenza di eccessive annaffiature, forse troppo abbondanti o troppo frequenti, o anche a causa di una scarsa illuminazione. Invece il parassita che potrebbe attaccare la pianta è il ragnetto rosso, il quale prolifica in ambienti umidi ed eccessivamente secchi: per evitare la sua presenza occorre mantenere le foglie sempre umide, spruzzandole con un vaporizzatore. Il ragnetto si elimina con gli acaricidi.
Anche gli afidi o i pidocchi possono infestare la pianta: questi parassiti deformano le foglie, rendendole inoltre particolarmente appiccicose; al fine di sbarazzarsene, si consiglia di utilizzare un buon antiparassitario specifico, facilmente reperibile da un vivaista.