Tutti noi siamo abituati a pensare che i prodotti naturali salutari per il nostro organismo ci vengano forniti principalmente dalla terra. Eppure, forse non tutti sanno che anche dal mare Madre Natura ci invia preziosi alleati.
Stiamo parlando delle alghe, certamente note ai più come tipico ingrediente della cucina giapponese o come componente di maschere facciali e prodotti di bellezza. Tuttavia, la quantità di alghe presenti sulle coste e nei mari di tutto il mondo, supera addirittura la mole di vegetazione emersa! Vediamo, dunque, di capire come questa flora marina è in grado di aiutarci a mantenere uno stile di vita sano.
Indice
Diverse tipologie di alghe
Grazie alla loro composizione fisico-chimica, le alghe sono sorgenti importanti di potassio, proteine, azoto e fosforo, ma non manca la presenza di numerose vitamine (la A, quelle appartenenti al gruppo B, la C, la D, la E, la F, la K e la PP), amminoacidi, grassi e amidi. Insomma, un vero e proprio concentrato di elementi, ovviamente in proporzione diversa a seconda del tipo di alga.
Queste piante acquatiche, infatti, si possono classificare in diverse tipologie a seconda della clorofilla e dei pigmenti contenuti al loro interno, elementi che consentono loro di sopravvivere a diverse profondità e, dunque, a diverse penetrazioni della luce solare. La distinzione principale le vede appartenere alle seguenti tre classi:
- Alghe rosse (“rodofite”): grazie alla ficoeritrina, il pigmento che fornisce loro la tipica colorazione rossastra, possono sopravvivere ad elevate profondità, assorbendo le radiazioni luminose verdi-azzurre;
- Alghe brune (“feofite”): il pigmento che le caratterizza è la fucoxantina, fautore del loro colore giallo-brunastro. Esse sono tra le alghe più grandi presenti sott’acqua;
- Alghe verdi (“clorofite”): possono essere considerate le forme più semplici, essendo organismi unicellulari, che vivono isolati o riuniti in colonie. Un tipico esempio è la lattuga di mare, diffusa nel Mediterraneo.
Non dimentichiamoci, inoltre, che le alghe sono un anello indispensabile della catena alimentare acquatica; quelle planctoniche hanno addirittura un’importanza fondamentale, in quanto produttrici della maggior parte dell’ossigeno molecolare presente nell’atmosfera terrestre.
Le alghe del benessere
Le alghe sono gli alimenti più ricchi di iodio in natura, e ciò fa sì che siano preziose alleate nella produzione degli ormoni tiroidei. Ma non solo. Sono generalmente d’aiuto anche per il controllo del colesterolo e delle malattie cardiovascolari. Ne esistono di molti tipi e, per questo, ognuna ha caratteristiche peculiari a sé. Vediamo brevemente quali sono le principali e in che modo possono aiutarci a mantenerci in salute.
Alga Nori
La più utilizzata, famosa soprattutto in quanto ingrediente del sushi; aiuta a tenere bassi i livelli di colesterolo nel sangue e a prevenire malattie cardiovascolari. Presenta, infatti, un elevato contenuto proteico e un’equilibrata presenza di vitamine, sali minerali e Omega3.
È particolarmente ricca di acidi grassi polinsaturi, fondamentali per un corretto funzionamento dell’organismo umano (questi, infatti, fanno sì che sia un alimento dalle caratteristiche antiaggreganti, antitrombosi e stimolanti per la produzione di ormoni). Inoltre, è un’alga ricca di amminoacidi (tra cui l’arginina), e la taurina presente al suo interno è un ottimo alleato del fegato.
Alga Kombu
Agisce principalmente per la protezione delle funzioni cerebrali e per attenuare il rischio di malattie cronico-degenerative; inoltre, viene anche utilizzata per la cura del gozzo endemico. Possiede un effetto antiossidante ed è stato riscontrato che, attraverso un uso regolare, agisce sulla salute dei capelli, aiuta il sistema immunitario e ha efficacia depurativa e di disintossicazione dell’organismo. Inoltre, la sua assunzione aiuta il processo digestivo e la circolazione sanguigna; essendo ricca di iodio va a stimolare il metabolismo e ciò la rende un ingrediente particolarmente apprezzato nelle diete anticolesterolo. Tra gli elementi che la compongono, oltre alla presenza di svariate vitamine, vi sono il calcio, il potassio, il fosforo e il magnesio.
Alga Wakame
In quanto ricca di calcio, magnesio, ferro, vitamine C e del gruppo B, rappresenta un toccasana per la salute di pelle, unghie e capelli; le proteine e gli amminoacidi essenziali in essa contenute fanno sì, inoltre, che sia un ottimo alimento complementare all’assunzione di proteine vegetali derivanti da cereali e legumi. In Occidente è particolarmente utilizzata all’interno di integratori alimentari e ricostituenti.
Alga Dulse
Grazie al suo elevato contenuto di sali, viene spesso inserita all’interno di integratori da assumere post attività fisica o per combattere la stanchezza.
Ma non solo: la presenza di vitamine A e C, di ferro, zinco, calcio e le numerose proteine la rendono indicata anche in caso di anemia.
Alga Klamath
Si tratta in realtà di microalghe, tra le più nutrienti in assoluto. Sono, infatti, ricche di proteine, vitamine (tra le quali spicca particolarmente la B12), Omega3/Omega 6 e amminoacidi, ma non solo. Contengono anche carboidrati, enzimi e lipidi; inoltre, racchiudono anche gli otto amminoacidi essenziali, tra cui l’arginina, importante per la definizione del tono muscolare. Assumendone la giusta quantità, contrastano la proliferazione dei radicali liberi, hanno effetti antietà ed antiossidanti. È un’alga particolarmente apprezzata dalle donne in quanto, grazie all’effetto di drenaggio dei liquidi, rappresenta un ottimo alleato contro l’inestetismo della cellulite; inoltre, grazie alla fenilalanina e alla feniletilammina che agiscono a livello cerebrale modulando l’appetito, smorza la fame e regola il metabolismo. Gli oligoelementi e i minerali presenti, infine, stimolano il corretto funzionamento del sistema immunitario e aiutano a combattere la stanchezza, sia fisica che mentale.
Una curiosità: questa non è un’alga marina, bensì di lago. Deve, infatti, il suo nome al lago Klamath, in Oregon, dove viene raccolta ogni anno tra giugno e novembre.
Alga Spirulina
E’ ricca di elementi nutritivi molto importanti per un corretto funzionamento dell’organismo, quali betacarotene, ferro, proteine vegetali, acidi grassi essenziali (fondamentali per la normalizzazione del livello di colesterolo nel sangue, per la formazione delle guaine che rivestono i nervi e per un’azione immunostimolante e antivirale), ficocianina e clorofilla (utile nei casi di anemia). Grazie alle vitamine A, C ed E e alla presenza di sali minerali, quest’alga ha un notevole effetto antiossidante, prevenendo la formazione di radicali liberi e, quindi, l’invecchiamento precoce.
La sua assunzione serve anche a proteggere l’organismo dalle radiazioni e mostra effetti benefici altresì sul fegato, depurandolo e disintossicandolo grazie alla ficocianina sopra menzionata. Essendo così ricca di nutrienti, oggigiorno l’utilizzo di quest’alga si sta diffondendo sempre più tra il pubblico, in quanto molto utile a “ricaricare le batterie” esaurite da stress, stile di vita sedentario, diete povere di elementi nutritivi e inquinamento.
Come la precedente, anche la Spirulina è un’alga di acqua dolce: cresce, infatti, nei laghi dell’altopiano messicano.
Tutti siamo consapevoli, ormai, che agli attuali ritmi globali le risorse terrestri si esauriranno sempre più velocemente. Gli allevamenti intensivi e le coltivazioni necessarie a sostenere una popolazione mondiale in continua crescita stanno pian piano modificando l’assetto di intere aree del nostro pianeta, quindi perché non provare a sfruttare maggiormente ciò che la Natura già ci mette a disposizione? Ecco perché, ad oggi, possiamo dire che l’impiego millenario delle alghe rappresenta al contempo passato e futuro per l’umanità.