L’aloe vera è una pianta ornamentale e curativa a portamento arbustivo, originaria dell’Africa tropicale, appartenente alla famiglia delle Aloaceae.
Essa è caratterizzata da lunghe e spesse foglie di colore verde con macchie gialle, dalle quali si estrae un succo denso dalla consistenza gelatinosa, ricco di principi attivi.
Di seguito, andiamo a scoprire come si coltiva, quali sono gli effetti benefici di questa pianta sul nostro organismo e le sue modalità d’utilizzo.
Indice
Come si coltiva l’aloe vera?
Al contrario di ciò che si pensa, coltivare l’aloe è semplicissimo, poiché la pianta non richiede particolari attenzioni, né grandi competenze in materia botanica: cresce, infatti, senza alcuna difficoltà sia in giardino che in casa. Bisogna prestare semplicemente attenzione alla sua collocazione, alla temperatura e alle innaffiature.
L’aloe vera predilige un clima caldo e secco e la luce diretta del sole, non teme la siccità e cresce spontaneamente in terreni calcarei e secchi. Se si desidera coltivarla in vaso, sono sufficienti innaffiature sporadiche: bisogna evitare, infatti, di annaffiarla in modo eccessivo, poiché potrebbero crearsi ristagni idrici nel sottovaso, dannosi per la pianta.
Il miglior terreno per la sua coltivazione è un terriccio ben drenato misto a sabbia, al quale si può aggiungere qualche sassolino per favorirne il drenaggio.
Le proprietà dell’aloe vera
Il prodotto gelatinoso delle foglie dell’aloe contiene ben diciotto aminoacidi, steroli, mono- e polisaccaridi (tra cui l’acemannano), sali minerali, dodici vitamine ed enzimi (quali amilasi, lipasi, catalasi, perossidasi).
Proprio per questo ricco contenuto di sostanze, l’aloe è considerata, sin dai tempi più antichi, la regina delle piante medicinali.
Tra tutte le sue proprietà curative si possono annoverare:
- un’azione gastro-protettiva: gli estratti di questa pianta svolgono un’azione disintossicante, curando disturbi dell’apparato gastrointestinale quali gastrite, ulcera, colite e acidità di stomaco. Ciò è riconducibile al suo contenuto di mucopolisaccaridi, che aderiscono alle muscose del tratto digerente formando una sorta di barriera protettiva, in grado di proteggere i tessuti interni dello stomaco da eventuali agenti irritanti o succhi gastrici;
- un’azione depurativa: l’aloe ripristina le funzionalità dell’intestino pigro e ha un effetto stimolante sul fegato, visto che ne favorisce la funzione epatica incentivando l’eliminazione delle tossine; presenta, poi, anche un effetto diuretico, contribuendo allo smaltimento dei liquidi in eccesso;
- stimola il sistema immunitario: l’acemannano di cui l’aloe è ricca è uno zucchero avente proprietà antivirali e antitumorali. Esso stimola la produzione di macrofagi e globuli bianchi, proteggendo l’organismo dall’attacco di virus e batteri;
- un’azione cicatrizzante: i glucomannani (polisaccaridi derivanti dal mannosio) sono utili per incrementare la sintesi di collagene e, quindi, la rigenerazione cellulare;
- proprietà antiossidanti: grazie al suo prezioso contenuto di sali minerali e vitamine, l’estratto di questa pianta contribuisce a combattere i radicali liberi, rallentando l’invecchiamento cellulare;
- proprietà antinfiammatorie: gli steroidi dell’aloe vera sono perfetti per trattare malattie reumatologiche come l’artrite;
- potere idratante ed emolliente
Modalità d’utilizzo
Succo di aloe vera: ha notevoli effetti depurativi e disintossicanti per l’organismo. Va bevuto a digiuno, prima della colazione mattutina. Può essere consumato puro, oppure diluito con acqua o con una spremuta. La dose giornaliera raccomandata è 30 ml. Il succo di aloe vera è un vero e proprio concentrato di sostanze nutritive per il corpo umano: aiuta la digestione, rafforza il sistema immunitario, protegge il cuore ed aiuta ad eliminare le tossine.
Gel aloe: ha un effetto rigenerante sui tessuti. L’uso localizzato del gel a base di aloe vera è particolarmente efficace nei seguenti casi:
- dermatiti: ha un forte potere antidolorifico e antiinfiammatorio, ed è in grado di ridurre dolore e arrossamento tipici delle infiammazioni cutanee;
- ustioni lievi ed eritemi solari: l’effetto rinfrescante e lenitivo dell’aloe vera dona sollievo contro le scottature;
- punture d’insetto, meduse e ortica;
- come dermoprotettore e anti-age per la pelle: perfetto per chi soffre di cute secca e disidratata e/o per combattere gli inestetismi della pelle, quali acne e rughe;
- protezione dei capelli: rende il cuoio capelluto più sano e forte, nutre i capelli rendendoli morbidi e luminosi.
Controindicazioni
Un ultimo punto, ma non meno importante da tenere a mente, è l’attenzione da prestare al suo utilizzo. Sebbene, infatti, l’estratto di aloe sia ricco di benefici, produrlo in casa potrebbe rappresentare un rischio, in quanto in questo caso il succo ottenuto non sarebbe epurato dall’aloina, una componente insita nell’aloe che, se assunta in dosi eccessive potrebbe causare irritazioni, crampi addominali, effetti lassativi o, peggio, un mal assorbimento delle medicine.
Il suo utilizzo, inoltre, è sconsigliato per chi soffre di diabete e segue una cura ipoglicemizzante, in quanto sembra che l’aloe sia in grado di abbassare i livelli di glucosio nel sangue (il suo effetto andrebbe, quindi, a sommarsi a quello della cura farmacologica).
Infine, sarebbe meglio evitarne l’assunzione se in gravidanza, in quanto anche quelle che sono piccole controindicazioni per l’organismo in condizioni “normali”, potrebbero rappresentare seri problemi per la futura mamma e il feto.
Il consiglio è, dunque, quello di non superare mai le dosi di assunzione ottimali e di preferire sempre i prodotti naturali a base di aloe che si trovano in commercio, in quanto già depurati dall’aloina.