La Russelia è una pianta erbacea, appartenente alla famiglia delle Scrophulariaceae. Essa è particolarmente apprezzata per la fioritura copiosa, simile ad una cascata: è allevata a scopo ornamentale, sui balconi in ampie fioriere e in piena terra anche nei giardini rocciosi. Mostra fusti lunghi, sottili e ricadenti, in grado di raggiungere anche i 3 m di altezza; le foglie dalla forma lanceolata, sono molto piccole e strette, di un bel colore verde intenso. I fiori sbocciano dall’inizio della primavera fino all’autunno: sono tubolari, di media grandezza, e in genere di colore rosso tendente all’arancio.
La moltiplicazione della Russelia può avvenire sia mediante talea che divisione dei cespi. Nel primo caso, sarà necessario prelevare delle talee della lunghezza di 10 cm circa e sistemarle in una composta di torba e sabbia, dopodiché le si dovrà coprire con un telo di plastica, tenere all’ombra ad una temperatura di 20°C, con terriccio sempre umido. Con la comparsa dei primi germogli, si potrà spostare il vaso in una zona più luminosa e disfarsi del telo: quando le piantine saranno sufficientemente robuste, si potrà procedere col rinvaso definitivo.
La divisione dei cespi va fatta dividendo in due la massa delle radici, servendosi di strumenti ben disinfettati, e mettendole poi a radicare in singoli contenitori, in un terriccio misto di argilla e sabbia fino al compiuto attecchimento delle radici.
Indice
Nome
Russelia ( Russelia equisetiformis )
Ambiente
La Russelia è originaria dell’America centrale; la pianta predilige terreni che siano umidi, soffici, sciolti, ricchi di sostanza organica e soprattutto molto ben drenati. Se l’esemplare è allevato in vaso, si consiglia di utilizzare un buon terriccio unito a della torba e sabbia grossolana o anche a della perlite; la sabbia è un elemento indispensabile poiché favorisce il drenaggio dell’acqua, evitando così la formazione di pericolosi ristagni idrici, per nulla tollerati dalla pianta.
Temperatura
La Russelia ama in modo particolare l’esposizione a luoghi luminosi, anche irradiati dai raggi diretti del sole, ma non nelle ore più calde delle giornate estive; è bene assicurare all’esemplare una buona ventilazione. La pianta risulta essere molto sensibile al freddo, per cui durante i mesi freddi è opportuno tenerla in un luogo riparato, dove le temperature non scendano mai al di sotto dei 10°C.
Mantenimento
Le annaffiature dovranno essere frequenti, soprattutto durante il periodo primaverile e quello estivo: è importante attendere che il terreno sia asciutto prima di procedere con il successivo apporto di acqua. Durante i mesi freddi, le annaffiature potranno essere drasticamente ridotte.
La potatura della Russelia è necessaria se si desidera un’abbondante fioritura e un portamento maggiormente cespuglioso: bisognerà accorciare i fusti di un terzo della loro lunghezza. Si consiglia inoltre, di rimuovere le parti secche o danneggiate così da impedire che diventino veicolo di malattie parassitarie.
La concimazione va fatta dalla primavera e fino al termine della fioritura, servendosi di un fertilizzante liquido specifico per piante da fiore, diluito nell’acqua delle annaffiature; in alternativa è possibile servirsi, ogni 3 o 4 mesi, di un concime a lenta cessione da somministrare ai piedi delle piante.
Avversità
La Russelia è una pianta piuttosto resistente alle minacce esterne, tuttavia teme l’attacco degli afidi e della cocciniglia, parassiti che danneggiano l’apparato fogliare. E’ opportuno l’utilizzo di prodotti specifici.