Categories: Piante erbacee

Sesamo

La pianta di sesamo (Sesamum indicum L.) è un’erbacea originaria delle Indie Orientali, appartenente alla famiglia delle Pedaliaceae. Conosciuta fin dall’antico Egitto, oggi è ampiamente coltivata in India, Cina, Birmania e Grecia. Questa pianta è caratterizzata da una radice fittonante e un fusto eretto, pubescente, che può raggiungere un’altezza di 80 cm.

pianta di sesamopianta di sesamo

Caratteristiche della pianta di Sesamo

La pianta di sesamo (Sesamum indicum L.) è un’erbacea annuale che si distingue per diverse caratteristiche morfologiche. Il suo fusto è eretto e pubescente, con un’altezza che può raggiungere fino a 80 cm. Il fusto può essere semplice o ramificato, a seconda delle condizioni di crescita e della varietà.

Le foglie della pianta di sesamo sono di forma ovale e oblunghe. Le foglie basali sono più larghe e presentano un picciolo lungo, mentre quelle apicali sono più strette con un picciolo corto. Questa differenza nella forma e dimensione delle foglie è un adattamento che consente alla pianta di massimizzare l’assorbimento della luce solare.

I fiori del sesamo sono particolarmente distintivi. Essi presentano un calice a cinque denti e una corolla semi-cilindrica composta da cinque petali bianchi, spesso punteggiati di nero. Questi fiori sono ermafroditi e impollinati principalmente dal vento, sebbene gli insetti possano contribuire al processo.

La pianta di sesamo produce frutti sotto forma di capsule che contengono numerosi semi. Queste capsule, quando mature, si aprono spontaneamente, rilasciando i semi. I semi di sesamo sono piccoli, piatti e di colore variabile dal bianco al nero, a seconda della varietà. Sono ricchi di olio, che rappresenta una fonte preziosa di nutrienti e viene utilizzato in diverse applicazioni culinarie e industriali.

Queste caratteristiche rendono la pianta del sesamo un’importante coltura agricola, apprezzata non solo per i suoi semi nutrienti, ma anche per la sua adattabilità a diversi ambienti di crescita.

sesamo indicumsesamo indicum

Ambiente

Si tratta di una pianta brevi-diurna che ha bisogno di elevate e costanti temperature; non ha particolari esigenze per ciò che riguarda il terreno anche se preferisce quelli a reazione neutra, ma può adattarsi senza problemi anche a quelli subacidi con pH fino a 5,5 e a quelli subalcalini con pH 8. Non tollera, invece, i terreni salini.

Temperatura

Come accennato in precedenza, il Sesamo richiede temperature elevate per tutto il ciclo, quelle adatte per la concimazione sono comprese tra i 29° e i 33° C, mentre la temperatura ottimale per la crescita fino alla fruttificazione è tra i 27° e i 33°C. Il freddo può essere letale per la pianta, soprattutto durante il suo maturamento.

Mantenimento ed esposizione

La cura e il mantenimento della pianta di sesamo sono essenziali per assicurare una crescita sana e una produzione di semi di qualità. Ecco alcuni aspetti fondamentali da considerare:

Irrigazione:
La pianta di sesamo è abbastanza resistente alla siccità, ma è importante garantire un’irrigazione regolare per evitare stress idrico. Le annaffiature dovrebbero essere moderate, evitando eccessi che possono causare ristagni d’acqua e favorire lo sviluppo di malattie fungine. Durante le fasi di germinazione e fioritura, è particolarmente importante mantenere il terreno leggermente umido.

Concimazione:
Durante il periodo vegetativo, è consigliato somministrare un concime specifico per piante da fiore, diluito nell’acqua delle annaffiature. Questo aiuta a fornire i nutrienti essenziali per la crescita. È importante non eccedere con i fertilizzanti azotati, poiché un eccesso può rendere la pianta più suscettibile a malattie e parassiti.

Esposizione al sole:
Il sesamo prospera in condizioni di pieno sole. Assicurare una buona esposizione solare favorisce una crescita vigorosa e rigogliosa. Una posizione soleggiata contribuisce anche a prevenire l’ingiallimento delle foglie e riduce la necessità di sostegni per il fusto.

Avversità della pianta di Sesamo

La pianta di sesamo può essere soggetta a diverse avversità che ne influenzano la crescita e la produttività. Tra le principali minacce vi sono le malattie fungine, gli attacchi di insetti parassiti come gli afidi, e alcune condizioni ambientali sfavorevoli.

Malattie fungine:
Le malattie fungine rappresentano una delle principali avversità per la pianta di sesamo. Tra queste, la più comune è l’Alternaria sesami, che provoca macchie scure sulle foglie e può portare alla defogliazione precoce. Un’altra malattia fungina significativa è la Fusarium, che causa il marciume radicale e può essere letale per la pianta. Per prevenire e controllare queste infezioni, è fondamentale mantenere un buon drenaggio del terreno ed evitare ristagni d’acqua. L’applicazione di fungicidi specifici può essere necessaria in caso di infezioni gravi.

Insetti parassiti:
Gli afidi sono i parassiti più comuni che attaccano la pianta di sesamo. Questi insetti succhiano la linfa dalle foglie, causando l’ingiallimento e la deformazione delle stesse. In casi gravi, gli afidi possono trasmettere virus che compromettono ulteriormente la salute della pianta. Per controllare gli afidi, si possono utilizzare insetticidi naturali a base di sapone o oli essenziali, oppure ricorrere a insetticidi chimici nei casi più gravi.

Condizioni ambientali:
Il sesamo è sensibile a condizioni ambientali estreme. Le temperature troppo basse possono essere letali, specialmente durante il periodo di maturazione. Inoltre, il sesamo non tollera i terreni salini, che possono causare stress osmotico alla pianta. È importante scegliere terreni ben drenati e a reazione neutra per evitare problemi legati alla salinità.

Altre avversità:
Oltre alle malattie e ai parassiti, la pianta di sesamo può essere danneggiata da pratiche agricole inadeguate, come l’eccessiva densità di semina, che può favorire lo sviluppo di malattie fungine a causa della scarsa circolazione dell’aria. Anche l’uso eccessivo di fertilizzanti azotati può aumentare la suscettibilità della pianta a malattie e parassiti.

Domande frequenti sulla Pianta di Sesamo

1. Il sesamo è adatto per la coltivazione in vaso?

Sì, la pianta di sesamo può essere coltivata in vaso, purché il contenitore sia abbastanza profondo da ospitare il suo apparato radicale fittonante. È importante garantire un buon drenaggio e posizionare il vaso in un luogo soleggiato.

2. Quali sono i benefici ambientali della coltivazione del sesamo?

Il sesamo contribuisce a migliorare la qualità del suolo grazie alla sua capacità di adattarsi a terreni poveri e di ridurre l’erosione del suolo. Inoltre, le sue radici possono aiutare a migliorare la struttura del terreno.

3. Come influisce la rotazione delle colture sulla pianta di sesamo?

La rotazione delle colture con il sesamo può aiutare a ridurre l’incidenza di malattie e parassiti nel terreno. Coltivare il sesamo dopo leguminose può migliorare la fertilità del suolo grazie all’azoto fissato dalle leguminose.

4. Quali sono le varietà di sesamo più coltivate?

Tra le varietà più coltivate ci sono il sesamo bianco, noto per il suo sapore delicato, e il sesamo nero, apprezzato per il suo aroma più intenso e le sue proprietà antiossidanti.

5. Il sesamo può essere utilizzato come pianta ornamentale?

Oltre al suo valore agricolo, il sesamo può essere utilizzato come pianta ornamentale grazie ai suoi fiori attraenti e al portamento elegante, rendendolo una scelta interessante per giardini e balconi.

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