La Stevia è una pianta erbacea perenne, nonchè aromatica, appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Essa è molto nota per le qualità dolcificanti delle sue foglie, nonchè per le proprietà medicinali. Il genere Stevia conta, attualmente, un numero pari a circa 150 specie differenti.
Tale pianta si sviluppa adottando un portamento generalmente arbustivo e assumendo delle dimensioni generalmente piccole. La sua altezza infatti, è di massimo 50 cm. Le foglie della Stevia sono di forma ovale e disposte in maniera opposta tra loro. Essa possiede fiori ermafroditi di piccolissime dimensioni, color bianco e soggetti ad impollinazione da parte degli insetti. Tali infiorescenze sono visibili a partire dal mese di ottobre, novembre.
La moltiplicazione della Stevia avviene sia per seme che per talea. La prima operazione è quella più fruttuosa e semplice. Quest’ultima si compie mescolando i semi, molto piccoli, con della sabbia, così da evitare fastidiosi ammassi. Si mantiene, successivamente, il terreno sempre ben umido per favorire il processo di germogliazione, alla temperatura ideale di 25 °C. Alla comparsa delle prime due o tre foglioline, le piantine possono essere trapiantate e poste all’esterno nella primavera successiva.
Indice
Nome
Stevia (Stevia Reubadiana)
Ambiente
La Stevia trae le sue origini dalle zone montuose presenti negli stati di Paraguay e Brasile. In genere, è una pianta che gradisce essere collocata in zone soleggiate, o comunque molto luminose, ma è in gradi di svilupparsi modestamente anche in luoghi posti a mezz’ombra.
Temperatura
La Stevia è una pianta di natura perenne, ma non molto resistente alle gelate. Nei climi maggiormente rigidi, essa viene coltivata come pianta semi-perenne. La sua temperatura ideale è di circa 23 ° C, con una minima consentita di 1°C.
Mantenimento
La Stevia è un’arbusto che gradisce suoli particolarmente sciolti, in quanto non risponde bene ai terreni maggiormente compatti per via del rischio di ristagni idrici. E’ una pianta che sta molto bene nei terreni da ruderi, non è la tipologia di perenne che cresce bene nei terreni da prato. E’ opportuno porre della pacciamatura sul terreno, nel caso in cui non è possibile difenderla da gelate improvvise o temperature al di sotto dello zero.
La Stevia è una pianta che richiede irrigazioni molto abbondanti, soprattutto nelle stagioni più calde che spesso si traducono in lunghi periodi di siccità.
Il raccolto delle foglie, per l’uso terapeutico e culinario, in genere si compie due volte l’anno. Stessa cadenza doppia, va riservata per l’operazione di potatura della Stevia: una volta quando ha raggiunto un’altezza di circa 12 cm, con tagli compiuti nella parte superiore della gemma per permetterne la crescita in larghezza; una seconda potatura, va compiuta nel periodo immediatamente successivo la fioritura, in seguito alla raccolta dei semi della pianta.
Avversità
La Stevia è una pianta che annovera tra le principali avversità, gli attacchi fungini. Dal momento che le sue foglie sono destinate all’ambito culinario, non è il caso di utilizzare prodotti contro i parassiti, ma prevenire quanto più possibile tali inconvenienti. Basta, infatti, lasciare che il terreno asciughi tra un’innaffiatura e l’altra e assicurare alla pianta un terreno sempre ben sciolto, così da evitare ristagni idrici e attacchi fungini.