Tritonia

La Tritonia è un genere di bulbosa perenne particolarmente nota per i suoi colori sgargianti, che spesso adornano giardini e aiuole.  Essa appartiene alla famiglia delle Iridaceae e la specie maggiormente diffusa è la T. crocata.

Tale pianta si presenta composta da numerosi fusti la cui altezza è spesso superiore anche ai 50 cm. Le foglie della pianta sono di piccole dimensioni, particolarmente rigide nonchè appuntite. La loro lunghezza è generalmente di 15 cm e la loro larghezza è di circa un cm. Le infiorescenze della Tritonia fanno la loro comparsa con l’arrivo del mese di giugno. Tali fiori, infatti, sono di color rosso, arancio e di dimensioni variabili a seconda della specie di riferimento.

La moltiplicazione della pianta di Tritonia avviene mediante la divisione dei bulbi, durante la stagione primaverile. I bulbi, una volta estratti dal terreno, quando il fogliame inizia ad ingiallirsi, possono essere conservati durante l’inverno e trapiantati in primavera.

Nome

Tritonia

Ambiente

La Tritonia è una pianta che trova le sue origini nelle zone a sud del continente africano. Tale pianta può essere coltivata sia in vaso come pianta d’appartamento, che in piena terra. In quest’ultimo caso, la Tritonia regalerà macchie di colore realmente spettacolari. Si consiglia di esporre la pianta in un luogo particolarmente luminoso, ma mai baciato dai raggi diretti del sole.

Temperatura

Date le origini della Tritonia, tale pianta non sopporta bene le basse temperature. In caso di inverni rigidi, è necessario riporre il vaso, in appartamento. Qualora la si voglia tenere all’esterno, è necessario assicurarsi che le temperature minime alla quale è esposta la pianta, non scendano mai al di sotto dei 10° C. In generale, il genere Tritonia, gradisce un clima generalmente temperato.

Mantenimento

La Tritonia non è una pianta dalla complessa coltivazione. Essa necessita di un substrato ottimamente drenato, molto leggero e particolarmente ricco di humus. Quando i bulbi vengono posti a dimora, è possibile utilizzare un composto pronto per bulbose perenni, oppure unire torba, sabbia e terra.

Soprattutto durante le stagioni più calde dell’anno, è necessario innaffiare la Tritonia con regolarità ed abbondanza. E’ importante assicurarsi che il terriccio rimanga sempre un tantino umido, tra un apporto idrico e l’altro. Nelle stagioni maggiormente rigide, come l’autunno e l’inverno, le irrigazioni vanno gradatamente ridotte.

La concimazione alla pianta di Tritonia, va compiuta solamente durante il periodo vegetativo della pianta stessa. E’ consigliabile utilizzare un tipo di fertilizzante a cessione graduale oppure un concime più specifico proprio per le bulbose perenni.

Il rinvaso della pianta va compiuto, in media, ogni due anni. E’ necessario, però. utilizzare sempre un vaso un pochino più ampio di quello precedente.

La potatura della pianta va compiuta almeno una volta l’anno, eliminando le parti del fogliame che appaiono danneggiate, così da scongiurare l’attacco da parte di agenti parassitari.

Avversità

I principali nemici della Tritonia si traducono nelle malattie fungine. Queste ultime, infatti, sono facilmente sviluppabili in un ambiente eccessivamente umido o in conseguenza a modalità di innaffiatura errate. Qualora sulla pianta compare una muffa grigia, essa può essere eliminata solamente con l’utilizzo di antibotrici, consigliati dal proprio vivaista di fiducia.

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