Le viole del pensiero sono degli ibridi perenni a vita molto breve, si coltivano annualmente o ogni due, comprendono 400 specie erbacee alte da 10 a 20 cm, con fiorite primaverili, in svariati colori e da forme caratteristiche.
Le specie madri provengono generalmente dall’Europa e dalla Turchia, la loro fioritura s’interrompe nel periodo estivo; I fiori sono molto grandi e di colori brillanti, si va dal bianco al nero puro, sono privi di profumo, composti da cinque petali con un centro molto scuro o giallo.
Ogni anno si aggiungono sempre nuove varietà alle numerose già esistenti; le foglie sono verde scuro, di forma ovale mentre la fioritura avviene in periodi freschi come in autunno, inverno e ad inizio primavera.
Indice
Nome
Viola Hibryda
Ambiente
Le viole del pensiero non hanno necessità particolari riguardo il substrato di crescita, se la terra in cui andiamo a coltivarle è troppo pesante, si consiglia di correggerla con torba, sabbia e terriccio universale in modo da ottenere un terreno ricco di materiale organico e ben drenato.
Molto importante è anche la composizione della terra al momento della moltiplicazione, che può avvenire per talea o seme. Le talee si praticano in primavera, facendo radicare i fusti in un miscuglio di torba e sabbia mantenuto umido fino all’attecchimento.
Ma solitamente, le viole del pensiero, si riproducono per seme, poiché ogni piantina ne produce moltissimi, in questo caso abbiamo bisogno di un terriccio bilanciato,di torba e di sabbia, poi si diminuisce il substrato e si spargono i semi che vanno ricoperti con un leggero strato di sabbia.
Si possono anche coltivare in piena terra, in un luogo ombreggiato, ma la germinazione non è sempre assicurata.
Temperatura
Se si decide di far fiorire le piante in autunno e nella primavera successiva, si consiglia di metterli in una zona a pieno sole, per fargli assorbire tutto il calore possibile, soprattutto nelle giornate invernali.
Se, preferite piantarle in primavera mettetele a mezz’ombra, altrimenti nei mesi estivi potrebbero venire bruciate dai raggi solari.
Possono anche essere poste in dei contenitori per poterle mettere al sole in primavera e spostarle all’ombra in estate; non temono il freddo quindi possono essere esposte anche a basse temperature che inoltre, favoriscono la germinazione dei semi e delle fioriture abbondanti.
Mantenimento
Le viole del pensiero hanno bisogno di molta acqua, il terreno deve essere sempre umido ma mai inzuppato; è consigliabile annaffiarle spesso lasciando asciugare il substrato tra un’annaffiatura e l’altra.
Per una bella fioritura è bene fertilizzare regolarmente con un buon concime almeno ogni 20 giorni.
Avversità
Le viole del pensiero sono abbastanza resistenti agli attacchi di malattie e parassiti, ma non ne sono del tutto immuni, quindi è bene fare molta attenzione adottando qualche precauzione come quella di concimare con fertilizzanti poveri di azoto ed evitare i ristagni idrici.
I suoni nemici più comuni sono gli afidi, gli acari e gli agrizomi, piccole larve che scavano delle gallerie all’interno delle foglie; quest’ultime possono essere eliminate con insetticidi capaci di penetrare a fondo nei tessuti vegetali.
Le viole possono venir colpite anche da malattie fungine con maculature sulle foglie causate da ruggine e mal bianco; in questo caso il trattamento sarà a base di fungicidi ad ampio spettro e di composti a base di zolfo.